“È lo specchio di una patriottica anima che dall’umile guscio di un villaggio prossimo a Conegliano assiste al dramma immane sognando attraverso alternative di sconforti e speranze la vittoria della causa nazionale.”
Adolfo Vital
Dopo la ritirata di Caporetto e il conseguente esodo delle popolazioni civili oltre il Piave, punto in cui si era attestato il nuovo fronte italiano, la giovane coneglianese Angelina Casagrande, maestra e autrice del diario, si trovò a vivere per un anno con la sua famiglia nel mulino occupato dai militari dapprima tedeschi, poi austroungarici. La famiglia era relegata in alcune stanze del primo piano e, come tutta la popolazione rimasta nei territori occupati, subì le angosce e le sofferenze di quell’anno terribile.
La prima edizione del diario, custodita nell’archivio storico di Conegliano nella sua edizione originale del 1920, venne curata dallo storico Adolfo Vital e stampata a Venezia presso lo “Stabilimento Grafico U. Bortoli”; riporta inoltre sul frontespizio la frase “Offro affinché abbia un tenue ricordo del molto che soffrimmo” manoscritta dalla stessa autrice.
Questa nuova edizione presenta la preziosa memoria autografa di Maria Pollastri, figlia di Angelina Casagrande, e un saggio storico di Isabella Gianelloni sulle vicende di Conegliano nell’anno conclusivo della Grande Guerra.
SOTTO IL TALLONE TEDESCO
Specchio e memoria
di Gaia Maschio, Assessore alla Cultura del Comune di Conegliano
Una ragazza del ’99
di Lucia Da Re
Prefazione
di Adolfo Vital
Sotto il tallone tedesco
di Angelina Casagrande
Nota biografica
di Maria Pollastri
Un anno di martirio
di Isabella Gianelloni
Ringraziamenti
SOTTO IL TALLONE TEDESCO
Specchio e memoria
di Gaia Maschio, Assessore alla Cultura del Comune di Conegliano
Una ragazza del ’99
di Lucia Da Re
Prefazione
di Adolfo Vital
Sotto il tallone tedesco
di Angelina Casagrande
Nota biografica
di Maria Pollastri
Un anno di martirio
di Isabella Gianelloni
Ringraziamenti