“Tutto ebbe inizio così, da un percorso alternativo e da un trasferimento oltreoceano che si sarebbe rivelato una rinascita.”
Un viaggio attraverso piccole realtà del Brasile, delle ‘isole di resistenza’, accomunate dalla lotta quotidiana per rivendicare le proprie origini e le proprie credenze e dalla lotta per il bene comune. Il diario di Chiara Tedeschi, attraverso la parola e la fotografia, ci porta a conoscere storie, volti ed esperienze di un Brasile che resiste. Un libro che nasce dall’esigenza dell’incontro con l’altro e dal profondo desiderio di conoscenza e confronto.
Il libro “Il Mio Brasile. Isole di Resistenza” raccoglie, in 224 pagine, gli scatti fotografici e il diario di Chiara Tedeschi che, nella sua nuova vita in Brasile, è entrata in contatto con piccole realtà luminose dove le tradizioni, la comunità e il riscatto sociale sono al centro di una lotta per resistere alla condizione politica e socio-economica di un Brasile che sta annullando i diritti della persona.
“A mancarmi era il contatto, l’odore, un rapporto più profondo e intimo con le persone, perché per raccontare anche un solo frammento della vita di una persona non conosco altra via che immergermene totalmente. È una delle forme d’Amore più alte che io conosca, quella che chiamo ‘comunione’. È un atto di fiducia reciproca, un patto di sangue tra fotografo e soggetto fotografato, un atto di resa incondizionata in cui il rispetto e la compassione fanno da garanti. E la maggior parte delle volte si stringe in pochi attimi, frazioni di secondo in cui si abbandona il razionale, dove non servono più le parole, perché si comunica a vibrazioni, a istinto. Come animali.”
Sono cinque le isole di resistenza che Chiara Tedeschi racconta nel suo libro partendo da SOBRADO VELHO. una ‘vilinha’ costituita da una serie di case a schiera in mattoncini di terracotta, con porte e finestre in legno azzurro, nel mezzo di campi di canna da zucchero, dove si vive utilizzando un modello di famiglia generalizzata, come una specie di co-housing. Il racconto continua attraverso la storia di MM BOXE, che ha fatto della lotta agli estremismi di destra il suo manifesto: “Nazistas fascistas fora de nossas ruas” (nazisti e fascisti fuori dalle nostre strade) si legge infatti all’ingresso della palestra. La MM Boxe, Macedo & Macedos offre opportunità di riscatto e un’alternativa alla strada nelle difficili realtà delle periferie brasiliane. Svolge un’importante funzione sociale, offrendo ai giovani nuove prospettive di crescita personale attraverso lo sport.
Il viaggio attraverso le ‘isole di resistenza’ continua con due storie che dialogano tra loro: ALDEIA VELHA e UMBANDA: Aldeia Velha è una Reserva di Índios Pataxó che lotta quotidianamente per la difesa e la trasmissione delle sue tradizioni, inclusa la propria lingua, cosciente della necessità di interazione com il mondo ‘moderno’, in vista di una sana interazione. Ancora di forza della natura, tradizioni e animismo Chiara racconta di Umbanda: una notte magica, nella quale mi è stato concesso di entrare nel ‘circolo sacro’ durante una cerimonia.
Il libro si arricchisce del contributo della prof.ssa Fabiana de Cássia Rodrigues del Dipartimento di Filosofia e Storia dell’Educazione presso la Facoltà di Educazione (FE) dell’Università Statale di Campinas (UNICAMP – Brasile) che introduce la parte principale del libro legato all’isola di ROSELI NUNES. Una comunità che ha preso vita da un assentamento di Sem Terra dove l’amore per la terra, il senso di comunità e lo spirito di accoglienza sono i valori fondanti di un nuovo modello di comunione.
“In tutto il paese sorsero conflitti che coinvolsero lavoratori e contadini e che sfociarono nella creazione del Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST) durante le prime occupazioni organizzate nel sud del paese nel 1979. L’occupazione della terra forgia il senso civico di queste persone, favorendo il confronto collettivo, la contestazione sociale, fino alla disubbidienza organizzata qualora necessario, e al tempo stesso si fa promotrice di una riconciliazione con un tipo di vita più semplice e sano, in cui si vive dei prodotti della terra stessa” – prof.ssa Fabiana de Cássia Rodrigues
Il libro accoglie inoltre le illustrazioni di Matteo Alemanno e le musiche di Edu Hebling.
IL MIO BRASILE. ISOLE DI RESISTENZA
Introduzione
Sobrado Velho
Dove tutto ebbe inizio
MM BOXE
La solidarietà è regola, non eccezione
Aldeia Velha
Siamo solo un piccolo semino di zucca nelle mani di Tupã
Umbanda
Continua a camminare e non fermarti
Roseli Nunes
Libertà è partecipazione 27 aprile 2018
Roseli Nunes, simbolo di resistenza Sem Terra
di Fabiana de Cássia Rodrigues
Per andare avanti, spesso è necessario fare qualche passo indietro
Pianta un albero, fai un figlio e scrivi un libro
14 settembre 2018: Roseli Nunes_failed
L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo
IL MIO BRASILE. ISOLE DI RESISTENZA
Introduzione
Sobrado Velho
Dove tutto ebbe inizio
MM BOXE
La solidarietà è regola, non eccezione
Aldeia Velha
Siamo solo un piccolo semino di zucca nelle mani di Tupã
Umbanda
Continua a camminare e non fermarti
Roseli Nunes
Libertà è partecipazione 27 aprile 2018
Roseli Nunes, simbolo di resistenza Sem Terra
di Fabiana de Cássia Rodrigues
Per andare avanti, spesso è necessario fare qualche passo indietro
Pianta un albero, fai un figlio e scrivi un libro
14 settembre 2018: Roseli Nunes_failed
L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo